Non è un caso che l'immagine della focara viaggi ormai su tutta la promo-comunicazione della Regione Puglia, come non è un caso che la focara sia stata riconosciuta come bene immateriale dei beni culturali. Proprio da questo riconoscimento regionale è partito un interesse particolare dell'Amministrazione Comunale che da cinque anni a questa parte ha portato la focara ad essere oggi l'immagine non solo del Salento, ma di tutta la Puglia.
La focara di fatto è un richiamo, è un faro che si accende nell'inverno salentino, nel momento in cui si sono spente le luci delle nostre marine.
Si accende questo faro che è un faro di un turismo pregiato, un turismo destagionalizzato. E questo faro illumina dei percorsi che partono sicuramente da quello religioso e delle tradizioni popolari, che però strada facendo, si sono arricchiti di nuovi percorsi, quali quello culturale, della salvaguardia attiva del paesaggio dei vigneti, della qualità del territorio, dei prodotti del territorio,della vita del territorio.
La focara è anche un riflettore acceso sulle eccellenze del nostro territorio, puntato sui percorsi dell'enogastronomia e delle nostre tradizioni popolari, legato alla cultura del nostro popolo.
Ed è per questo che oggi, il popolo del Salento, ma non solo, si riconosce in questo rito, un rito pagano che nasce da un sentimento religioso che esprime la cultura di un popolo e la vocazione di un territorio.
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Tratto da: Il Gallo - Intervista al Sindaco di Novoli Oscar Marzo Vetrugno
3 commenti:
Che magnifica foto!
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