lunedì 6 giugno 2011

Castello di Gallipoli

Castello di Gallipoli
Gallipoli (Lecce)
Uno degli ormai rarissimi castelli lambiti direttamente dal mare, un tempo a difesa della “bella città” salentina.
Il castello angioino è collocato a est di Gallipoli, la “bella città”, ed è totalmente circondato dal mare. Lo si scorge all’ingresso della penisola che racchiude il borgo antico della città, all’imboccatura del ponte seicentesco, anticamente levatoio, che collega l’istmo alla terra ferma. Un tempo invece la struttura fortificata doveva avere completa autonomia dal territorio circostante; lambito dal mare su tutti i suoi lati, aveva l’ingresso verso l’isola e a questa collegato mediante un ponte levatoio facendo così ipotizzare la volontà di difesa soprattutto nei confronti dell’entroterra.
Si presenta oggi con una forma quadrangolare circondato da quattro torrioni negli angoli ed un quinto, il “Rivellino”, staccato dal perimetro ed isolato nelle acque.
Attualmente il castello è sede del Comando della Guardia di Finanza, mentre il Rivellino, nel periodo estivo, è adibito ad arena per il cinema.

Indirizzo:Via Rampa Castello - 73014
Comune:Gallipoli
Provincia:Lecce
Telefono:(+39)0833275538
Sito web:www.comune.gallipoli.le.it
E-mail:turismo@comune.gallipoli.le.it

Cenni storici:
Il castello risale ai secoli XIII-XIV, ma già in epoca romana la città era munita di una rocca e di un bastionamento perimetrale in seguito ampliati dai Bizantini e dai Normanni. Gli Angioini e gli Aragonesi intervennero modificando ulteriormente la struttura del castello, ma gli interventi più importanti furono svolti dall’architetto senese Francesco di Giorgio Martini su volere del Duca di Calabria. Nella seconda metà del XIX secolo fu riempito il fossato sulla cortina che guarda la città e gli archi di sostegno al ponte levatoio furono interrati.
Architettura:
Si sviluppa su una pianta a base quadrata consolidata ai vertici da quattro torrioni, uno poligonale a Sud-Est coronato da merloni chiamato “torrione Vedetta”. Le altre torri, a base scarpata, sono cinte per circa metà della loro altezza da un cordone marcapiano ed alla sommità sono ornate da archetti. La cortina di levante, il Rivellino, è un quinto torrione circolare, più basso, con una base più larga, staccato dalla cinta muraria: avanzando a cuneo verso il nemico svolgeva il ruolo di punta di difesa più avanzata della città.
All’interno grandi sale con volte a botte e a crociera.
Tipologia ingresso:Gratuito
Tratto da viaggiareinpuglia.it

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