venerdì 3 giugno 2011

Castello Normanno Svevo di Bari

Castello Normanno Svevo di Bari
Castello edificato dai Normanni nel XII secolo e restaurato per volere di Federico II attorno al 1230. E’ sede della Soprintendenza Regionale.
Castello edificato dai Normanni nel XII secolo e restaurato per volere di Federico II tra il 1233 ed il 1240. Il castello, localizzato in una zona centrale del capoluogo pugliese, è una spettacolare testimonianza di costruzione medievale che offre ai turisti la possibilità di visitare una delle più interessanti fortificazioni della regione. Da ammirare il ponte in pietra attraverso il quale si accede al castello, i bastioni angolari utilizzati per la difesa della fortificazione e le numerose torri che caratterizzano la struttura quadrangolare: la torre dei Minorenni, la torre del Monaco, la torre del Vento e la torre del Semaforo.Oggi il castello è la sede della Soprintendenza per i Beni Ambientali Architettonici e Storici della Puglia ed al suo interno ospita la Gipsoteca
contatti

Indirizzo:
Piazza Federico II di Svevia, 4 - 70100
Comune:Bari
Provincia:Bari
Telefono:(+39)0805286111
Fax:(+39)0805245540

Cenni storici:
La nascita e lo sviluppo del castello sono da ricondurre a più figure storiche: da Ruggero il Normanno, che viene indicato come il committente della prima costruzione avvenuta intorno agli anni trenta del XII secolo a Federico II che, circa un secolo dopo, si occupò del recupero della fortificazione, fortemente danneggiata dal normanno Guglielmo il Malo. Ulteriori personaggi storici che hanno caratterizzato la vita del castello sono Carlo d'Angiò, che fece ampliare la struttura e la duchessa Isabella d'Aragona che all'inizio del XVI secolo rese il castello una splendida residenza degna della sua corte.
Curiosità:
Studi recenti hanno portato alla luce delle preesistenze tre metri sotto l'attuale piano di calpestio. I resti di alcune delle mura ritrovate appartengono ad abitazioni di epoca bizantina e in particolar modo a una chiesa di impianto a tre navate probabilmente intitolata a Sant'Apollinare.
Da non Perdere:
All'interno del Castello sono periodicamente organizzate rassegne e mostre e per gli appassionati di archeologia è possibile visitare la Gipsoteca nella quale sono conservate calchi di sculture ornamentali di edifici ed abitazioni della Puglia, risalenti da un periodo che va dall'XI fino al XVII secolo.
Orari di apertura
Periodo di apertura:
Aperto tutto l'anno
Tipologia ingresso:
A pagamento
Approfondimento: Proprietà Statale
Tratto da viaggiareinpuglia.it

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