venerdì 24 dicembre 2010

La lettura di questo articolo non è consigliata a chi ancora crede a Babbo Natale...

Quando è nato Babbo Natale?
Babbo Natale, quell’anziano signore vestito di rosso con la barba bianca e la pancia, pare sia nato nel 1931, inventato dalla Coca Cola per reclamizzare la celebre bevanda. L’inventore sarebbe quindi un pubblicitario di nome Sundbolm. Non a caso i colori del vestito classico di Babbo Natale sono gli stessi della Coca Cola. Anche le renne sono una trovata pubblicitaria della Coca Cola, mentre l’originale Santa Claus era raffigurato su un cavallo bianco. In realtà l’immagine di Babbo Natale in bianco e rosso esiste già dal 1863 e riprendeva la leggenda di Santa Claus.
In breve, la Coca Cola ha ripreso quanto già era stato creato, ma ha amplificato e standardizzato l’immagine classica di Babbo Natale.

Chi è Santa Claus?
Il Babbo Natale della Coca Cola che ha preso stabilmente posto nell’immaginario collettivo riprende la tradizione di Santa Claus (in italiano San Nicola), protettore dei bambini e degli studenti. Secondo la leggenda l’uomo, di origine turca e proveniente da una famiglia nobile e ricca, aiuto’ un’altra famiglia caduta in rovina, dove tre ragazze avrebbero dovuto cominciare a prostituirsi per sopravvivere alla povertà. Il turco Santa Claus dono’ dei sacchi di monete d’oro alle ragazze per fornir loro una dote tale da essere prese in sposa, ma trovando la finestra delle loro camera chiusa lascio’ cadere i sacchi dal camino. Da qui la leggenda dell’uomo buono che porta doni passando dal camino.

Perchè il Natale viene festeggiato il 25 dicembre?
La Sacra Scrittura non ha lasciato alcuna data cronologica intorno alla Nascita di Gesù, per cui il 25 dicembre non è da ritenersi come il «dies natalis» del Signore.Dalla mitologia si rileva che il 25 dicembre i pagani iniziati ai misteri di Mitra celebravano la festa del natale del "Sol invictus". Questo culto idolatria al dio Sole, l'eliolatria, fu l'ultima forma ereditata dal paganesimo romano.
L'Imperatore Aurelio diede ad essa una consacrazione ufficiale, erigendo in suo onore un tempio favoloso, mentre fissava la solennità di quel dio al solstizio d'inverno, cioè al 25 dicembre. Quando però l'imperatore Costantino si convertì al cristianesimo, fu necessario fare di quella data non più il «dies natalis» dell' astro del giorno, bensì il «dies natalis» di Colui di cui l'astro era soltanto il simbolo nel cosmo. Così ebbe inizio il nostro Natale.

Gesù è nato nell’anno zero?
No, sarebbe nato tra il 10 e il 4 avanti Cristo. L’errore deriverebbe dagli errati calcoli del monaco Dionigi il Piccolo. La data di nascita di Gesù non è esplicitamente riportata né dai Vangeli, le principali fonti storiche su Gesù, né dalle altre fonti non cristiane. Dato che i Vangeli la collocano negli ultimi anni del re Erode il Grande, vi è sostanziale accordo tra quasi tutti gli studiosi nel collocare la nascita di Gesù tra il 7-6 a.C.
Secondo la maggior parte degli storici, infatti, Erode sarebbe morto nel 4 a.C.
Da qui l’errore storico e il paradosso: Cristo sarebbe nato almeno 4 anni prima della nascita di Cristo.

Perchè si addobba l’albero di Natale?
Nell’antico Egitto, durante il culto del sole, si addobbava una piramide. Tradizione poi ripresa anche da altri popoli, tra i quali anche quelli del nord, che ovviamente sostituirono cio’ che non avevano con quanto disponibile: dalla piramide all’abete. Le luci sull’albero, come nel culto del sole, rappresentano la luce della vita.

Coincidenze con il culto del sole
Nella seconda metà del mese di dicembre nell’antica Roma vi erano i saturnali, ossia le feste in onore di Saturno, che celebravano la fine dei giorni piu’ bui in onore dell’allungamento delle giornate. Tra le caratteristiche di queste feste: cessavano le attività pubbliche per qualche giorno (prime vacanze di Natale…) e abolizione -per qualche giorno- delle differenze sociali (a Natale siamo tutti più buoni…)

Perchè a Natale ci si scambiano gli auguri?
Le feste sono, indubbiamente, nate con l’uomo. Erano manifestazioni spontanee di gioia accompagnate ad avvenimenti naturali: l’uomo, come gli animali, festeggiava l’arrivo della pioggia, il ritorno della primavera, i mesi di abbondanza…
Le prime ricorrenze umane venivano salutate con “riti di buon augurio”: ci si augurava, ad esempio che il ritorno della pioggia portasse abbondanza o ci si augurava una buona caccia. Da ciò gli auguri che ancora oggi ci scambiamo.

E lo scambio dei regali?
L'usanza di scambiarsi i doni il giorno di Natale per festeggiare la nativita' di Gesu' ha le sue origini, in realtà, in una ricorrenza antecedente il cristianesimo. Ovvero quella dei Saturnali, una festa che si svolgeva nell'antica Roma nei giorni a cavallo del solstizio d'inverno, dal 17 al 23 Dicembre.
Erano feste in onore di Saturno, dio delle semine e di una mitica età dell'oro, durante la quale gli uomini vivevano in prosperità e fratellanza.
Durante questi festeggiamenti, accompagnati da sontuosi banchetti cui partecipavano su un piano di parità servi e padroni, nacque la consuetudine di scambiarsi doni come gesto simbolo di uguaglianza sociale, nel ricordo dell'eta' saturnia.
Su questo patrimonio di credenze e simbologie pagane, a partire dal IV secolo d.C. si e' inserita la tradizione cristiana di scambiarsi "strenne" per festeggiare il dies natalis di Cristo.

BUON NATALE A TUTTI!!!!!
Tra le fonti:
Wikipedia - Magnaromagna - Incontraregesù

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