giovedì 11 novembre 2010

Idee per un Capodanno autentico nel Salento

Palazzi e costruzioni in pietra leccese, il barocco che esplode in ogni dove, il sole sempre generoso che esalta i colori fino all'esasperazione, il cielo azzurro striato di nuvole, un continuo via vai di gente sorridente.
Il Capodanno è un ghiotto pretesto per trascorrere qualche insolita notte in un paesaggio da fiaba e l'occasione giusta per un breve soggiorno rigenerante, alla scoperta di uno dei posti più suggestivi d'Italia: il Salento!
Il Salento è «un piccolo continente», un ponte verso l' Oriente, dove sono riconoscibili, accanto ad una dinamicità che rende questo estremo lembo d'Italia un laboratorio culturale, sociale ed economico esemplare per tutta l' Italia, elementi arcaici estremamente suggestivi, tradizioni che vengono dai popoli qui passati che hanno lasciato testimonianze artistiche, usanze, musica e tradizioni gastronomiche.

Modernità e tradizione: è questo il filo conduttore di un viaggio nel Salento, specie in questo periodo, quando il mare non cattura in esclusiva tutto l'interesse del viaggiatore.

La tradizione, innanzitutto; tradizione che passa attraverso l' ospitalità nei trulli e nelle masserie; attraverso gli innumerevoli itinerari storico-artistici (dal Barocco leccese al Romanico di Bari, Trani, Otranto, dai resti della Magna Grecia a quelli dell' epoca romana): ci si può perdere con il naso all'insù nel Salento tutto, percorrendo strettoie e vicoli; basta lasciarsi trascinare e coinvolgere dalla fastosità e dall'eleganza che si ritrova nei quasi cento paesini della provincia: inaspettate visioni, tra le semplici e bianche case a corte che si susseguono come un filo di perle nelle vie.

Tradizione che passa inevitabilmente attraverso l'artigianato: si può gustare l'essenza del Salento affacciandosi discretamente in una bottega e facendo quattro chiacchiere con un artigiano, che saprà senz'altro regalare sensazioni intense ed impreviste, utili a scoprire fino in fondo l'intimità di questa terra...

Tradizione significa anche cucina tipica, ricette senza tempo, che raccontano la storia di questi luoghi, tramandate quasi come quando si passa un gioiello di famiglia da una generazione all’altra, con tanto amore e tanta accortezza, per preservarlo.

E poi c'è la pizzica, trascinante musica dal ritmo ossessivo, la colonna sonora di una terra che ha sublimato un passato di stenti, riconoscendo in essa un ritmo che da energia e vitalità.

C'è, inoltre, il Salento innovativo, che guarda al domani: a riguardo, molto interessante è un viaggio attraverso gli scenari che hanno ospitato numerosi film italiani e stranieri che hanno trovato qui, anche grazie alla Apulia film commission, il set ideale, per la bellezza degli ambienti naturali, per l' architettura e per la luce.

Un viaggio che ha mille odori, sapori e colori, quello nel Salento, un viaggio che può lasciare ricordi meravigliosi o, addirittura, succede a molti, la voglia di ricominciare proprio da qui, dal sud del sud, da questa penisola nella penisola in mezzo a due mari.


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